giovedì 19 maggio 2011

Elisa...

Martedì sono stata al concerto di Elisa al Teatro Verdi. E' stata una serata bellissima!! Non avrei mai immaginato che un concerto potesse dare tante emozioni!!! Ebbene sì.. è il mio primo vero concerto! La verità è che non ho mai avuto un cantante preferito e quindi non ho mai sentito la necessità e la voglia di andare ad un concerto. Invece una mia amica, che ha la passione della musica, mi ha chesto di accompagnarla ed io ho accettato perchè comunque le canzoni di Elisa mi piacciono davvero! Quando il concerto è iniziato, mi sono ricreduta e ho pensato che in effetti andare ad un concerto non è poi così male. Abbiamo cantato per tutta la sera (mi ero preparata per bene ascoltando l'ipod sull'autobus nei miei lunghi viaggi verso Careggi! XD) Poi ho addirittura scoperto che sul video di fotografie che hanno fatto durante la serata ci si intravede pure!! ahahah!
Vabbè insomma... ecco qualche foto inedita della serata (fatte da noi... sicchè sono le migliori anche se un pò sfuocatine!!! :P) e il video che si trova su Youtube! Per tutte le informazioni c'è il sito ufficiale: http://www.elisatoffoli.com/

Elisa Teatro Verdi 17/5/2011..

Eccoci davanti al camion...


Il palcoscenico...

Elisa si diletta alla batteria...

Il nostro idolo: il bassista!!!

I saluti...

Davvero complimenti a tutti e direi che adesso spero proprio di tornare ad un altro concerto! :P

sabato 7 maggio 2011

Tiziano Terzani - Un altro giro di giostra


Questo è solo un brevissimo estratto del libro, che mi è piaciuto davvero moltissimo. E' una delle parti che mi ha particolarmente colpito.
L'autore, malato di cancro, durante il lungo periodo in cui segue la terapia, decide di stare da solo, allontanando i familiari e modificando l'aspetto che l'aveva sempre contraddistinto.. ha così moltissimo tempo per riflettere sulla vita e sul modo di vivere della gente... 

"...Agli inizi degli anni Trenta un avventuroso inglese di nome Paul Brunton fece
un lungo viaggio in India sulle tracce della sua sapienza che lui vedeva
minacciata dall'irresistibile avanzare della mentalità occidentale. Uno dei bei
personaggi che Brunton incontra è un vecchio yogi che nel corso della
conversazione gli dice: « Solo quando i sapienti occidentali rinunceranno a
inventare macchine che corrono più svelte di quelle che già avete e cominceranno
invece a guardare dentro di sé, la vostra razza scoprirà un po' di vera
felicità. Lei non crederà che il poter viaggiare sempre più velocemente renda la
vostra gente più felice? »
Sono passati più di settant'anni. Molti indiani son capaci ancora oggi di
porci quella stessa domanda. Ma noi ce la siamo mai posta?
Pare proprio di no, visto che il correre sempre più velocemente è diventato
il nostro modo di essere. Tutto è ormai una corsa. Si vive senza più fare
attenzione alla vita. Si dorme e non si fa caso a quel che si sogna. Si guarda
solo la sveglia. Siamo interessati solo al tempo che passa, a farlo passare,
rimandando al poi quel che si vorrebbe davvero. Sul «poi », non sull'«ora», si
concentra l'attenzione. Nelle città in particolare la vita passa senza un solo
momento di riflessione, senza un solo momento di quiete che bilanci la continua
corsa al fare. Ormai nessuno ha più tempo per nulla. Neppure di meravigliarsi,
di inorridirsi, di commuoversi, di innamorarsi, di stare con se stessi. Le scuse
per non fermarsi a chiederci se questo correre ci fa più felici sono migliaia e,
se non ci sono, siamo bravissimi a inventarle....."

mercoledì 27 aprile 2011

Dumbo :)

Oggi vi parlo un pò di "Dumboooo"! Sì, l'elefantino della Disney che tutti conosciamo...Perchè?? Non lo so.. un amico mi ha passato scherzosamente il link di questo video e, dato che non avevo molte idee, lì ho preso l'ispirazione! Sicuramente mi piacciono molto i cartoni animati!!!! Ammetto però di non ricordare perfettamente la storia perchè non lo guardo da una vita, e purtroppo non si trova molto sul web riguardo a trama e curiosità...


Alloraaaaa....Questo è quello che ho trovato!! (Wikipeda <3) Prodotto da Walt Disney, è stato distribuito nelle sale americane il 23 ottobre 1941 dalla RKO Radio Pictures ed è, secondo il canone ufficiale, il 4° classico Disney.
Il protagonista della storia, come tutti sanno, è Jumbo Jr., un elefantino che viene subito preso in giro per le sue grandi orecchie, ma presto scopre che grazie ad esse, utilizzate come ali, è in grado di volare. Il suo unico amico è il topolino Timoteo che cerca anche di renderlo famoso.
Il fatto che proprio un topo sia amico dell'elefante non è un caso, ma permette di fare una parodia della stereotipata avversione degli elefanti verso i topi.
In Italia, a causa della 2° Guerra Mondiale, il film arrivò ben 7 anni più tardi dall'uscita in America, e al suo successo contribuirono le canzoni della colonna sonora, ai cui cori (quello del video che ho messo) partecipò il Quartetto Cetra.
Ciò che non tutti sanno è che "Dumbo" è l'unico film Disney in cui il protagonista non parla mai nel corso di tutta la pellicola ed è uno dei pochi ambientato negli Stati Uniti.
Pare addirittura che sia stato il preferito di Walt Disney..

Cmq ricordate:   « Ne ho vedute tante da raccontar
                            giammai gli elefanti volar! »

martedì 26 aprile 2011

"Lucy's Baby" found in Ethiopia

Riporto questo interessante articolo che ho letto sul ritrovamento dello scheletro di una bambina appartenente alla stessa specie di Lucy, il famoso esemplare di femmina adulta di "Australopitecus Afarensis" ritrovato molti anni prima.

The 3.3-million-year-old fossilised remains of a human-like child have been unearthed in Ethiopia's Didika region. The female Australopithecus afarensis bones are from the same species as an adult skeleton found in 1974 which was nicknamed "Lucy". Scientists are thrilled with the find, reported in the journal Nature. They believe the near-complete remains offer a remarkable opportunity to study growth and development in an important extinct human ancestor.
The find consists of the whole skull, the entire torso and important parts of the upper and lower limbs. CT scans reveal unerupted teeth still in the jaw, a detail that makes scientists think the individual may have been about three years old when she died. Remarkably, some quite delicate bones not normally preserved in the fossilisation process are also present, such as the hyoid, or tongue, bone. The hyoid bone reflects how the voice box is built and perhaps what sounds a species can produce. Judging by how well it was preserved, the skeleton may have come from a body that was quickly buried by sediment in a flood, the researchers said.
This early ancestor possessed primitive teeth and a small brain but it stood upright and must have walked on two feet. There is considerable argument about whether the Dikika girl could also climb trees like an ape. This climbing ability would require anatomical equipment like long arms, and the "Lucy" species had arms that dangled down to just above the knees. It also had gorilla-like shoulder blades which suggest it could have been skilled at swimming through trees.
The Dikika girl had an estimated brain size of 330 cubic centimetres when she died, which is not very different from that of a similarly aged chimpanzee. However, when compared to the adult afarensis values, it forms 63- 88% of the adult brain size. This is lower than that of an adult chimp, where by the age of three, over 90% of the brain is formed. This relatively slow brain growth in the Dikika girl appears to be slightlycloser to that of humans. Slow, gradual development in an extended childhood is regarded as a very human trait - probably to enable our higher functions to develop.
Professor Fred Spoor of University College London said the find wuold give scientists a "detailed insight into how our distant relatives grew up and behaved..." at a time of human evolution when they looked a good deal more like bipedal chimpanzees than like humans. Dr Jonathan Wynn of the University of South Florida dated the sediments surrounding the remains and came up with an age of 3.3 million years. The "Lucy" skeleton, discovered in Hadar, Ethiopia, in 1974 belongs to the same species as the Dikika girl. For more than 20 years it was the oldest human ancestor known to science.

Allo scheletro fossile della giovane femmina di circa 3 anni, ritrovata nel 2000, è stato dato il nome di Selam che in amarico significa "pace".
Su Wikipedia ho trovato l'immagine del cranio di Selam.

Grenade - Bruno Mars

lunedì 25 aprile 2011

Assignment 4: mmmm....DELICIOUS!!!! :P

Spiegare l'importanza di fare ordine tra i nostri preferiti e tra i vari siti web visitati tramite la metefora dell'etichettare vasetti di marmellata non è affatto male! Semplice e direttamente comprensibile!!!! Sinceramente non conoscevo questo Delicious ( http://www.delicious.com/ ) e mi arrangiavo con la barra dei preferiti su Explorer ma poichè sono curiosa e mi interessa conoscere nuove cose e nuovi meccanismi, mi sono andata ad informare un pò su wikipedia per capire di cosa si trattava. La definizione di Delicious è: Sito Web di Social Bookmarking per l'archiviazione, la ricerca e la condivisione di bookmark. E' stato creato nel 2003 da Joshua Schachter ed acquisito nel 2005 da Yahoo!. Nel novembre 2008 contava più di 5,3 milioni di utenti e oltre 180 milioni di URL unici archiviati. Un bookmark permette di seguire l'utente nella sua scoperta della rete. Ogni volta che l'utente trova un sito interessante, cliccando sull'icona del bookmark, memorizza la pagina e volendo può segnalarla ai suoi amici, condividendola con loro. Altrettanto gli amici possono segnalare a noi siti che reputano interessanti. Oltre a ciò tutte le volte che i siti memorizzati cambiano, il bookmark permette di mantenerla aggiornata anche sul nostro computer. Beh... devo dire che è davvero interessante! Praticamente io rendo visibile sulla rete quali sono i miei siti preferiti, ovviamente quelli che decido di contrassegnare, e posso così, non solo fare ordine in un insime di URL sempre in crescita, ma anche condividere con gli altri utenti i miei interessi e trovare più facilmente ciò che cerco in rete, proprio perchè qualcun altro lo ha già contrassegnato su delicious. E non solo.. Infatti, secondo me, l'utilità principale è quella di permetterme di avere sempre a disposizione la prorpia lista di preferiti, non solo sul proprio pc, ma anche se uno si connette con il pc di un amico o della biblioteca!!!

sabato 23 aprile 2011

Assignment 1Coda: Dov'è la verità?

Effettivamente spesso i mezzi di comunicazione di massa, come telegiornali e quotidiani, tendono a modificare e manipolare le notizie seguendo ideologie politiche, scoop che possono aumentare l'interesse della popolazione ecc...
Personalmente ritengo che bisognerebbe trovare una soluzione a questo, in modo da ottenere un'informzione "pura" sui fatti che avvengono nel mondo, ma non so se Twitter possa essere adatto al nostro scopo. Io non conosco questo socialnetwork quindi non posso neanche giudicarlo, però leggendo come funziona, ho capito che tutti possono scrivere dei brevi post su qualunque argomento. E' vero che questo fa sì che la comunicazione sia "peer", cioè tra pari, in modo che tutti possano commentare e discutere su un argomento, però non è detto che le notizie siano effettivamente reali!
Allora come possiamo fare? Secondo me una soluzione possibile è leggere varie fonti di una stessa notizia in modo da essere in grado di discriminare quale sia la verità e quale la manipolazione operata dai giornalisti. Ci vorrà un pò più di tempo, però saremo certi di conoscere, magari non tutta, ma quanta più verità è possibile!!!

Il Pulcino Cosmico - Gianni Rodari.... Buona Pasquaaaaa!!!!!

L'anno scorso a Pasqua, in casa del professor Tibolla, dall'uovo di cioccolata sapete cosa saltò fuori? Sorpresa: un pulcino cosmico, simile in tutto ai pulcini terrestri, ma con un berretto da capitano in testa e un'antenna della televisione sul berretto.
Il professore, la signora Luisa e i bambini fecero tutti insieme:
- Oh, e dopo questo oh non trovarono più parole.
Il pulcino si guardava intorno con aria malcontenta.
- Come siete indietro su questo pianeta, - osservò, - qui è appena Pasqua; da noi, su Marte Ottavo, è già mercoledì.
- Di questo mese? - domandò il professor Tibolla.
- Ci mancherebbe! Mercoledì del mese venturo. Ma con gli anni siamo avanti di venticinque.
Il pulcino cosmico fece quattro passi in su e in giù per sgranchirsi le gambe, e borbottava:
- Che seccatura! Che brutta seccatura.
- Cos'è che la preoccupa? - domandò la signora Luisa.
- Avete rotto l'uovo volante e io non potrò tornare su Marte Ottavo.
- Ma noi l'uovo l'abbiamo comprato in pasticceria.
- Voi non sapete niente. Questo uovo, in realtà, è una nave spaziale, travestita da uovo di Pasqua, e io sono il suo comandante, travestito da pulcino.
- E l'equipaggio?
- Sono io anche l'equipaggio. Ma ora sarò degradato. Mi faranno per lo meno colonnello.
- Be', colonnello è più che capitano.
- Da voi, perché avete i gradi alla rovescia. Da noi il grado più alto è cittadino semplice. Ma lasciamo perdere. La mia missione è fallita.
- Potremmo dirle che ci dispiace, ma non sappiamo di che missione si trattava.
- Ah, non lo so nemmeno io. Io dovevo soltanto aspettare in quella vetrina fin che il nostro agente segreto si fosse fatto vivo.
- Interessante, - disse il professore, - avete anche degli agenti segreti sulla Terra. E se andassimo a raccontarlo alla polizia?
- Ma sì, andate in giro a parlare di un pulcino cosmico, e vi farete ridere dietro.
- Giusto anche questo. Allora, giacché siamo tra noi, ci dica qualcosa di più su quegli agenti segreti.
- Essi sono incaricati di individuare i terrestri che sbarcheranno su Marte Ottavo tra venticinque anni.
- E' piuttosto buffo. Noi, per adesso, non sappiamo nemmeno dove si trovi Marte Ottavo.
- Lei dimentica, caro professore, che. lassù siamo avanti col tempo di venticinque anni. Per esempio sappiamo già che il capitano dell'astronave terrestre che giungerà su Marte Ottavo si chiamerà Gino.
- Toh, - disse il figlio maggiore del professor Tibolla, - proprio come me.
- Pura coincidenza, - sentenziò il cosmopulcino. - Si chiamerà Gino e avrà trentatre anni. Dunque, in questo momento, sulla Terra, ha esattamente otto anni.
- Guarda guarda, - disse Gino, - proprio la mia età.
- Non mi interrompere continuamente, - esclamò con severità il comandante dell'uovo spaziale. - Come stavo spiegandovi, noi dobbiamo trovare questo Gino e gli altri membri dell'equipaggio futuro, per sorvegliarli, senza che se ne accorgano, e per educarli come si deve.
- Cosa, cosa? - fece il professore. - Forse noi non li educhiamo bene i nostri bambini?
- Mica tanto. Primo, non li abituate all'idea che dovranno viaggiare tra le stelle; secondo, non insegnate loro che sono cittadini dell'universo; terzo, non insegnate loro che la parola nemico, fuori della Terra, non esiste; quarto...
- Scusi comandante, - lo interruppe la signora Luisa, - come si chiama di cognome quel vostro Gino?
- Prego, vostro, non nostro. Si chiama Tibolla. Gino Tibolla.
- Ma sono io! - saltò su il figlio del professore. Urrà,
- Urrà che cosa? - esclamò la signora Luisa. - Non crederai che tuo padre e io ti permetteremo...
- Ma il pulcino cosmico era già volato in braccio a Gino.
- Urrà! Missione compiuta! Tra venticinque anni potrò tornare a casa anch'io.
- E l'uovo? -domandò con un sospiro la sorellina di Gino.
- Ma lo mangiamo subito, naturalmente.
E così fu fatto.

venerdì 22 aprile 2011

Assignment 3

"Coltivare le connessioni"... Sin da subito mi è sembrato un titolo strano!! L'accostamento di queste due parole che, a prima vista, non hanno niente in comune, invece rende moltissimo l'idea di quello che il saggio del prof vuole trasmettere.
"Coltivare" mi fa pensare al mondo della terra, della campagna, in cui il contadino si prende amorevolmente cura di ogni singolo ortaggio o frutto con grande fatica; "Connessioni", invece, rimanda molto al mondo dell'informatica e di internet, che, parlandoci chiaro, è una grandissima invenzione che ci permette di avere tutto a portata di mano in ogni momento, a partire dalle notizie dei giornali, fino a spiegazioni su qualunque argomento possibile e immaginabile. Per non parlare dei social network che rendono facilissimo lo stare in contatto con gli amici, in tempo reale, senza spendere nulla, e anche se si trovano dall'altra parte del mondo!!! Insomma, il significato finale è: bisogna prenderci cura, con l'amore e l'affetto di una madre, di tutto ciò che ci interessa, sia nella vita di tutti i giorni, sia sul web, in cui abbiamo dei siti specifici, da cui traiamo informazioni, e anche delle amicizie "virtuali" che sono importanti come le altre!! Questo, a pensarci bene, non sembra del tutto vero, infatti passare del tempo con una persona dal vivo è diverso e sicuramente più bello, che chattare anche per moltissimo tempo sul web. Però il testo che ho letto, mi ha fatto riflettere sull'importanza che le nostre connessioni virtuali hanno sul nostro PLE: anche queste ci formano, ci cambiano e influenzano la nostra vita. Quindi, non possono essere considerate di minor importanza e anzi devono essere assolutamente coltivate!!!!!
Infine mi ha colpito molto il riferimento a Leopardi e al suo PLE. Non l'avevo mai pensato in quest'ottica... Insomma è un poeta che mi è sempre piaciuto nonostante la tristezza e il pessimismo che emergono dalle sue opere, però in effetti, tutto ciò, deriva da quello che lo circondava, dal suo modo di vivere, dalla gente che gli era vicina, dai libri che ha studiato, dalle esperienze che ha fatto.... Tutto l'ha influenzato, nel bene o nel male, e, se non ci fosse stato tutto questo, probabilmente, Leopardi non sarebbe stato il poeta che conosciamo!

giovedì 21 aprile 2011

Cos'è un frattale??

Oggi mi sono imbattuta nella parola "frattale"...cosa fosse esattamente restava un mistero!!!  XD


Nel girovagare nei vari siti ho scoperto una cosa interessante... anche un comune vegetale ha la forma che somiglia a quella frattale... sapete qual è?
Il cavolfioree!!!
così ho deciso di andare un pò in giro nel web per cercare una definizione più precisa. Ecco a voi!!

La definizione più semplice e intuitiva lo descrive come una figura geometrica in cui un motivo identico si ripete su scala continuamente ridotta. Questo significa che ingrandendo la figura si otterranno forme ricorrenti e ad ogni ingrandimento essa rivelerà nuovi dettagli. Contrariamente a qualsiasi altra figura geometrica un frattale invece di perdere dettaglio quando è ingrandito, si arricchisce di nuovi particolari.
Triangolo di Sierpinski, 4 iterazioni  Triangolo di Sierpinski, 5 iterazioni
Il termine frattale fu coniato da Mandelbrot e ha origine nel termine latino fractus, poichè la dimensione di un frattale non è intera. [.....]


Invece Wikipedia, dove si riesce a trovare davvero di tutto, dà una definizione più precisa ma anche più difficoltosa da capire.  http://it.wikipedia.org/wiki/Frattale

Un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente di ingrandimento. Questa caratteristica è spesso chiamata "auto similarità". Il termine frattale venne coniato nel 1975 da Benoit Mandelbrot, nel libro Les Objects Fractals: Forme, Hazard et Dimension  per descrivere alcuni comportamenti matematici che sembravano avere un comportamento "caotico". Questo genere di fenomeni nasce dalla definizione di curve od insiemi, tramite funzioni o algoritmi ricorsivi. Il termine deriva dal latino fractus (rotto, spezzato), così come il termine frazione; infatti le immagini frattali sono considerate dalla matematica oggetti di dimensione frazionaria.
I frattali compaiono spesso nello studio deisistemi dinamici e nella teoria del caos e sono spesso descritti in modo ricorsivo da equazioni molto semplici, scritte con l'ausilio dei numeri complessi.
Il caso può generare irregolarità ed è capace di generare un’irregolarità talmente intensa come quella delle coste, anzi in molte situazioni è difficile impedire al caso di andare al di là delle nostre aspettative.
Il caso non deve essere sottovalutato nello studio degli oggetti frattali in quanto l’omotetia interna fa sì che il caso abbia precisamente la stessa importanza a qualsiasi scala. Per tanto gli oggetti frattali sono inseriti nel contesto dei sistemi dinamici caotici.
Esistono diverse famiglie di frattali, suddivise in base al grado dei termini dell'equazione generatrice contenuti nell’algoritmo:
  • Frattali lineari
  • Frattali non lineari
  • Frattali aleatori    [....]
Beh, insomma... Non so se ho capito fino in fondo questi frattali... però devo dire che  le immagini sono davvero mozzafiato!

mercoledì 20 aprile 2011

La notte stellata....

La notte stellata- Van Gogh
...Guardare le stelle mi fa sempre sognare, così come lo fanno i puntini neri che rappresentano le città e villaggi su una cartina. Perchè, mi chiedo, i puntini luminosi del cielo non possono essere accessibili come quelli sulla cartina della Francia? Come prendiamo il treno per andare a Tarascona o a Rouen, così prendiamo la morte per raggiungere le stelle....”
Tratto da una lettera a Theo, del 1888



La notte stellata” è una delle più famose e affascinanti opere di Van Gogh, nata dall'osservazione en plein air del cielo di notte. Il dipinto è caratterizzato da una pennellata dall'andamento vorticoso, che annulla ogni intenzione naturalistica e tende a trasporre nell'ambiente esterno lo stato d'animo del pittore. Infatti Van Gogh può essere considerato un precursore della corrente dell'Espressionismo, dal latino exprimere, cioè “spingere fuori”. La realtà esterna diventa specchio del mondo interiore dell'artista, rappresentazione violenta dell'inquietudine e dell'agitazione. I colori e le linee non hanno funzione decorativa, ma sono ormai espressione dell'anima e sia il cielo sia i restanti oggetti raffigurati sono in continuo movimento.
Se osserviamo le dimensioni attribuite alle figure, prevale la volta stellata, il cielo maculato di astri, di bagliori e di aureole. E' evidente l'intento dell'autore di rappresentare un mondo sensibile che affascina, stupisce, ammalia, per la sua grandiosità ed energia che può emanare. La carica espressiva di Van Gogh, fa sì che il cielo copra il paesaggio sottostante, quasi avvolgendolo affettuosamente in un largo e materno abbraccio. I colori della volta celeste si riflettono sulle case, sulle montagne e sui colli; e una miriade di tasselli blu, gialli, verdi, si accostano e si mescolano.
Non mancano tuttavia nel dipinto aspetti inquietanti, come, ad esempio, la presenza in primo piano del cipresso, con la sua imponente sagoma oscura, che sembra ricondurre l'osservatore alla realtà dell'umano destino.
Il piccolo villaggio appare magico e fatato, come se dormisse rischiarato dalla luna nel cielo, eppure la pennellata corposa e il tratto tortuoso, rivelano il tormento interiore dell'autore. Allo stesso tempo, la scelta di tonalità calde di giallo e arancio, presenti sulla tela, contribuiscono a rasserenare l'animo e ad offrire una sensazione di bellezza e vita.
I flussi atmosferici e le nebulose astrali, rappresentati in forme turbinose e spiralizzanti, sembrano possedere un impeto e una vita non propri, come creati da una mano divina.
La luna, in alto a destra nel dipinto, è romantica, amica, calda come la passione impetuosa e travolgente per la vita, ma la composizione risulta nel complesso tinta da una vena di malinconia, poiché Van Gogh è tormentato da vicende autobiografiche, che lo accomuna ad altri artisti dell'ottocento.
Dal 1883 al 1889, Van Gogh si dedicò, in diverse occasioni, alla rappresentazione del cielo e, “La notte stallata” è l'opera più espressiva delle diverse atmosfere notturne da lui dipinte. Sulla data esatta dell'esecuzione dell'opera, la maggior parte degli esperti sono concordi nel sostenere che sia stata dipinta poco prima dell'alba del 19 giugno 1889, ma non mancano controversie a causa della corrispondenza con il fratello Theo, che potrebbe far risalire il dipinto a quasi un mese prima.
Per determinare la data di esecuzione dell'opera, va considerato che il 19 giugno 1889 la Luna era all'ultimo quarto e non al primo quarto come appare nel dipinto. Per trovare una data plausibile, occorre quindi risalire al 23 maggio 1889, quando la Luna era al primo quarto e le stelle corrispondevano maggiormente a quelle dipinte da Van Gogh osservando il cielo verso est dalle latitudini di Saint-Rémy. Inoltre bisogna tenere presente che dipingere un'opera di dimensioni 72X92 cm non è come scattare una fotografia: nel tempo che intercorre tra l'inizio e la fine di un tale lavoro la volta celeste ha compiuto un moto verso ovest.

giovedì 31 marzo 2011

...Pablo Neruda...

L'altro giorno mi è capitato tra le mani un libro e, dando un'occhiata alle pagine introduttive, mi sono imbattuta in questa poesia...Sono rimasta davvero colpita dalla profondità di queste parole..

.. Ed io, minimo essere,
ebbro del grande vuoto
costellato,
a somiglianza, a immagine del mistero,
mi sentii parte pura dell’abisso,

ruotai con le stelle,
il mio cuore si sparpagliò nel vento.
                                       Pablo Neruda

giovedì 24 marzo 2011

Assignment 1

Finalmente stasera ho deciso che tenterò di spiegare a tutti voi come fare a trovare e sottoscrivere i Feed RSS di siti di interesse in pochi semplici passaggi. Utilizzo come esempio il sito del quotidiano "La Nazione", ma in fondo la procedura è simile per molti altri siti. 

Per prima cosa, dopo aver aperto la pagina iniziale di Google, si digita il nome del sito che ci interessa.


A questo punto si apre la Home Page del sito prescelto.



Scorrendo nella pagina si cerca il simbolo dei Feed RSS, che in questo sito si trova in alto a destra, e si clicca su di esso.



In questo modo, si apre una pagina in cui si può scegliere la categoria di interesse:
  • Informazione Nazionale;
  • Informazione Locale;....


Si sceglie la categoria di interesse e si clicca sull'icona del Feed RSS nella stessa riga sulla destra.
(Es. Info Locale Firenze; Cronaca Nazionale oppure la sezione sportiva, decidendo anche quale sport si preferisce..)



Si apre una pagina di cui si copia l'URL (in alto sopra la barra degli strumenti).



Poi si apre Google Reader o qualunque altro accumulatore di Feed...



Si clicca su "Aggiungi Iscrizione", in alto a sinistra nella propria pagina di Google Reader, e si incolla l'URL. Poi si clicca su "Aggiungi"..



Ed ecco fatto! Tutte le News del quotidiano scelto arriveranno sulla vostra pagina Google Reader e sarà quindi molto più comodo trovarle senza perdere tempo!!!

lunedì 21 marzo 2011

Clocks - Coldplay....

Ecco a voi un'altra bellissima canzone! Pur appartendendo al secondo album dei Coldplay, A Rush of Blood to the Head , del 2002, questa canzone rimane, a mio parere, una delle migliori!!!

domenica 20 marzo 2011

Cioccolato...Che passione!



...Sembra che la vera origine del cioccolato lavorato, che risale a circa
tremila anni fa, sia da attribuire agli Olmechi dei bassopiani boscosi a sud del
Messico.
Da questo inizio così lontano, la matassa storica si dipana passando
attraverso le corti dei sovrani delle città maya del periodo classico per
giungere alla civiltà azteca, periodo nel quale il cioccolato acquistò
grande importanza sia come bevanda, simbolo del sangue umano nei rituali religiosi,
sia come moneta e merce di scambio.
Dopo la catastrofica distruzione della capitale azteca, il consumo del cioccolato
fu trasformato e creolizzato dai conquistatori spagnoli.
La nuova scoperta fu introdotta in Europa dove fu considerata una medicina da
prendere secondo l'antica teoria ippocratico-galenica dell'epoca.
Ricette preziose
ed esperimenti arditi furono gelosamente custoditi nelle corti, prima spagnola,
poi francese, napoletana e fiorentina. Successivamente, nell'Europa barocca, il
cioccolato fu utilizzato in molti stravaganti ed elaborati modi per accompagnare
altre pietanze durante i pasti di aristocratici ed ecclesiastici. Merito dell'enorme
diffusione delle superstizioni della bevanda calda fu anche dei Gesuiti e della
Chiesa cattolica che, con le loro ordinanze, elogiarono o dannarono il misterioso
brodo indiano. Si giunse poi agli arditi esperimenti francesi e italiani che portarono
il cioccolato ai confini dell'arte culinaria. [....]
Con l'avvento della rivoluzione industriale, il Theobroma cacao (questo è
il primo nome scientifico attribuito alla pianta) divenne solido, da mangiare
sottoforma di pasticcino o pastiglie o barrette. Divenne presto uno spuntino da
consumarsi al chocolate bar, accompagnato da una piacevole conversazione, spesso
tra signore acculturate e all'avanguardia.
Il successivo affinamento delle tecniche di produzione di massa ci riconduce allo
statunitense Milton Hershey che, con la sua "città del cioccolato",
portò il concetto d'industrializzazione, commercializzazione e consumo
di massa, al suo punto estremo. Di conseguenza la qualità dell'alimento
si abbassò notevolmente; in risposta a questo avvenimento nacque un cioccolato
di prima scelta, dedicato ad intenditori disposti a spendere soldi e uno, di seconda
scelta, adatto per tutti.
Da questo momento in poi l'affermazione del cioccolato come alimento solido da
mangiare andrà ad eclissare sempre più la sua antenata bevanda calda
o fredda, da centellinare sorso dopo sorso, come si era già fatto per migliaia
d'anni da quando quell'anonimo indio messicano aveva trasformato il chicco di
cacao in "cibo degli dei"....
Questo e molto altro su http://www.cioccolato.it/Web/cioccolato/home.asp

giovedì 17 marzo 2011

Firenze in festa!!!






Per il 150esimo dell'unità d'Italia, anche Firenze è in festa! A moltissime finestre si vedono appese le bandiere tricolore e anche per le strade ci sono dei festoni di piccole bandierine colorate! Ieri sera inoltre è stata organizzata una grande festa in centro e tutti i maggioni monumenti erano illuminati con luci colorate! Palazzo vecchio con la torre tricolore; l'arco di trionfo in Piazza della Repubblica e anche Ponte Vecchio, più suggestivo che mai!!! La chiesa di Santa Croce, con la sua facciata bianca, era messa in contrasto con le case circostanti illuminate di rosso e verde...bellissimo! Le strade erano stracolme di gente che festeggiava in allegria e in ogni piazza c'era la musica piochè varie band suonavano su palchi allestiti appositamente. C'erano anche gli sbandieratori! XD Giravano per le piazze con il loro spettacolo...ma come faranno a fare dei lanci così precisi?? Mistero! Ah, mi stavo quasi dimenticando della grandissima mongolfiera che troneggiava in Piazza Santa Croce! Poi, poco dopo mezzanotte, ecco che finalmente arrivano i fuochi d'artificio! E come potevano mancare? Inomma è stata una fantastica serata e posso dire che tra luci, colori, musica e allegria, Firenze ha davvero dato il suo contributo per festeggiare il compleanno dell'Italia!








The Time of my life - Dirty Dancing


Dirty Dancing - Balli proibiti  è un film statunitense del 1987, diretto da Emile Ardolino ed interpretato da Patrick Swayze e Jennifer Grey.
Il brano portante della colonna sonora, (I've Had) The Time of My Life, vinse l'Oscar e il Golden Globe, e i due interpreti Bill Medley e Jennifer Warners si aggiudicarono un Grammy Award come miglior duetto.

martedì 15 marzo 2011

Piove e ancora piove.... =(

Sono quasi le 23:00 e non so ancora cosa scrivere... guardo fuori dalla finestra... Piove e ancora piove...Uff! Penso già a domani... dovrò prendere l'autobus come al solito alle 7:15 (ovvero all'alba!!!), sempre stracolmo di gente.. e con la pioggia è ancora più spiacevole!!
 Poi arriva l'ispirazione.. Mi è tornata in mente una poesia di D'Annunzio che l'anno scorso, al liceo, mi piaque davvero tantissimo... Anche se sembra incredibile, nonostante tutto, mi ha rimesso il buon umore!
 
Gabriele D'Annunzio - La pioggia nel pineto
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove su i pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.

Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitío che dura
e varia nell'aria
secondo le fronde
più rade, men rade.

Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
nè il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancóra, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.

Ascolta, ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode voce del mare.
Or s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta; ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.

Piove su le tue ciglia nere
sìche par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le pàlpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alvèoli
con come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
(e il verde vigor rude
ci allaccia i mallèoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri vólti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.

lunedì 14 marzo 2011

The Blues Brothers


Sabato pomeriggio stavo camminando con alcuni amici per la strada quando vediamo un negozio di dischi e decidiamo di entrarci, senza voler comprare niente di particolare. Vagavo tra gli scaffali, come rapita dalla miriade di DVD (sembra impossibile che siano così tanti! XD) e leggendo distrattamente i titoli, quando ho visto il DVD "The Blues Brothers" e mi è subito venuta voglia di rivederlo. E' passato così tanto tempo dall'ultima volta.... Così l'ho comprato e, tornata a casa, mi sono messa subito alla TV!
Accidenti! E' veramente bello!!! Non me lo ricordavo così divertente! E poi la colonna sonora è davvero inimitabile!
Credo che questa commedia musicale rimanga uno dei migliori film e volendo, può essere considerata ancora attuale, a livello di contenuti, nonostante risalga ormai a più di trenta anni fa!
In breve (leggendo dietro il DVD) Jake Blues (interpretato da John Belushi), appena uscito di prigione, fa visita insieme al fratello Elwood (Dan Aykroyd) all'orfanotrofio in cui sono cresciuti. Scoprono che la chiesa non eroga più i fondi per sostenerlo e l'unico modo per impedire che l'istituto venga venduto, è pagare la tassa sulla proprietà entro 11 giorni. Per aiutare le suore, i due fratelli decidono di rimettere in piedi la vecchia band e organizzano un grande concerto blues per raccogliere il denaro....
Ovviamente non svelo la fine! E consiglio a chiunque non l'abbia visto di rimediare al più prestooo! XD
Per chi volesse saperne di più Wikipedia è sempre un'ottima fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/The_Blues_Brothers_(film)

Concludo con il fantastico motto che leggo in copertina:
"Sono in missione per conto di Dio... E nessuno può fermarli!!"

domenica 13 marzo 2011

Dr Jones - Aqua

Che ne dite di fare un salto nel passato?! Adoro questa canzone!!!!


Testo

Somtimes, the feeling is right
You fall in love for the first time
Heartbeat, and kisses so sweet
Summertime love in the moonlight

Ah-yippie-yi-yu
Ah-yippie-yi-yeah
Ah-yippie-yi-yu-ah

Now the summer is gone
You had to go back home
Please come and see me again
I never felt more alone

Baby, I am missing you
I want you by my side
And I hope you'll miss me too
Come back and stay
I think about you every day
I really want you too
You swept my feet right off the ground, you're the love I found

Doctor Jones, Jones, Calling Doctor Jones
Doctor Jones, Doctor Jones, Get up now (Wake up now)

Doctor Jones, Jones, Calling Doctor Jones
Doctor Jones, Doctor Jones, Wake up now (Wake up now)

Ah-yippie-yi-yu
Ah-yippie-yi-yeah
Ah-yippie-yi-yu-ah

Ah-yippie-yi-yu
Ah-yippie-yi-yeah
Ah-yippie-yi-yu-ah

All I think of is you, and all of the things we had
Doctor, what can I do?
Why does it have to be like that?

Baby, I am missing you
I want you by my side
And I hope you'll miss me too
Come back and stay
I think about you every day
I really want you too
You swept my feet right off the ground, you're the love I found

Doctor Jones, Jones, Calling Doctor Jones
Doctor Jones, Doctor Jones, Get up now (Wake up now)

Doctor Jones, Jones, Calling Doctor Jones
Doctor Jones, Doctor Jones, Wake up now (Wake up now)

Ah-yippie-yi-yu
Ah-yippie-yi-yeah
Ah-yippie-yi-yu-ah

Ah-yippie-yi-yu
Ah-yippie-yi-yeah
Ah-yippie-yi-yu-ah

Please, please cure me
Please, please cure me
Please, please cure me
Please, please cure me

Doctor Jones, Jones - (Wake up now)
Doctor Jones, Jones - (Wake up now)
Doctor Jones, Jones - (Wake up now)
Doctor Jones, Jones,
Wake up now!

Ah-yippie-yi-yu
Ah-yippie-yi-yeah
Ah-yippie-yi-yu-ah

Ah-yippie-yi-yu
Ah-yippie-yi-yeah
Ah-yippie-yi-yu-ah

Doctor Jones, Jones, Calling Doctor Jones
Doctor Jones, Doctor Jones, Get up now (Wake up now)

Doctor Jones, Jones, Calling Doctor Jones
Doctor Jones, Doctor Jones, Wake up now (Wake up now)

E' nato un nuovo blog!

Ciao a tuttiii!
In una Domenica grigia e piovosa, essendo stata presa dalla malinconia, e abbandonata in breve tempo dalla voglia di studiare, ho deciso di mettermi all'opera per creare il blog e portare un pò di sole ed allegria nell'arcobaleno del cyberspazio! :)