venerdì 22 aprile 2011

Assignment 3

"Coltivare le connessioni"... Sin da subito mi è sembrato un titolo strano!! L'accostamento di queste due parole che, a prima vista, non hanno niente in comune, invece rende moltissimo l'idea di quello che il saggio del prof vuole trasmettere.
"Coltivare" mi fa pensare al mondo della terra, della campagna, in cui il contadino si prende amorevolmente cura di ogni singolo ortaggio o frutto con grande fatica; "Connessioni", invece, rimanda molto al mondo dell'informatica e di internet, che, parlandoci chiaro, è una grandissima invenzione che ci permette di avere tutto a portata di mano in ogni momento, a partire dalle notizie dei giornali, fino a spiegazioni su qualunque argomento possibile e immaginabile. Per non parlare dei social network che rendono facilissimo lo stare in contatto con gli amici, in tempo reale, senza spendere nulla, e anche se si trovano dall'altra parte del mondo!!! Insomma, il significato finale è: bisogna prenderci cura, con l'amore e l'affetto di una madre, di tutto ciò che ci interessa, sia nella vita di tutti i giorni, sia sul web, in cui abbiamo dei siti specifici, da cui traiamo informazioni, e anche delle amicizie "virtuali" che sono importanti come le altre!! Questo, a pensarci bene, non sembra del tutto vero, infatti passare del tempo con una persona dal vivo è diverso e sicuramente più bello, che chattare anche per moltissimo tempo sul web. Però il testo che ho letto, mi ha fatto riflettere sull'importanza che le nostre connessioni virtuali hanno sul nostro PLE: anche queste ci formano, ci cambiano e influenzano la nostra vita. Quindi, non possono essere considerate di minor importanza e anzi devono essere assolutamente coltivate!!!!!
Infine mi ha colpito molto il riferimento a Leopardi e al suo PLE. Non l'avevo mai pensato in quest'ottica... Insomma è un poeta che mi è sempre piaciuto nonostante la tristezza e il pessimismo che emergono dalle sue opere, però in effetti, tutto ciò, deriva da quello che lo circondava, dal suo modo di vivere, dalla gente che gli era vicina, dai libri che ha studiato, dalle esperienze che ha fatto.... Tutto l'ha influenzato, nel bene o nel male, e, se non ci fosse stato tutto questo, probabilmente, Leopardi non sarebbe stato il poeta che conosciamo!

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