L'altro giorno mi è capitato tra le mani un libro e, dando un'occhiata alle pagine introduttive, mi sono imbattuta in questa poesia...Sono rimasta davvero colpita dalla profondità di queste parole..
.. Ed io, minimo essere,
ebbro del grande vuoto
costellato,
a somiglianza, a immagine del mistero,
mi sentii parte pura dell’abisso,
ruotai con le stelle,
il mio cuore si sparpagliò nel vento.
Pablo Neruda
"La poesia" di Neruda, una metariflessione sul rapimento estetico ed estatico dell'immaginazione...
RispondiEliminaCiao!
Buon lavoro e buono studio
Cristina, della Blogocalsse
Ciao!!! Si è verissimo! Infatti sono rimasta davvero stupita dalla bellezza e travolgenza di queste parole!
RispondiEliminaBuon lavoro anche a te! :)